As a sales manager directly involved in the botanicals industry, I consider very good to support and promote the EHPM petition “Defend the use of Aloe and other plants in food supplements”, activated after the recent approval by the EU Member States of the European Commission proposal to amend Annex III to Regulation (EC) No 1925/2006 with regards to botanical species containing hydroxyanthracenic derivatives.
The petition is simply aimed to give more time for the safety concerns evaluation, and consequently avoid that new limitations in the usage of certain plants will be imposed without taking in full consideration all the available data and without applying a rigorous scientific and transparent approach.
The EHPM concerns and consequent request for this petition are particularly focused on the poor scientific approach used to evaluate the safety data, the unclear indications on the botanicals that will be affected and the requirements that would be needed to follow in order to match the new rules and, most important, the unclear “final picture” for the end consumers who would lose a lot of natural remedies helpful for their health.
Even if I strongly believe that safety must always be the key driver of our daily activity and a central independent control is much more than desirable, in alignment with EHPM I’m more often concerned by the way the evaluations on safety assessment are performed and by which, in the end, total bans are imposed on products we have been safely using for decades.
You can read all the details on EHPM petition and, if you wish, support it at the present link
Wishing the EHPM petition to achieve its goal, I hope that this initiative would help to raise awareness on the general issue of how to perform this type of assessment.
Andrea Gatti
Sales Manager Europe
Monteloeder SL
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In qualità di responsabile commerciale nel settore dei prodotti botanici, ritengo molto valido sostenere e promuovere la petizione EHPM “Difendi l’uso di Aloe e altre piante negli integratori alimentari”, attivata dopo la recente approvazione da parte degli Stati membri dell’UE della proposta della Commissione Europea di modifica dell’allegato III del regolamento (CE) n. 1925/2006 per quanto riguarda le specie botaniche contenenti derivati idrossiantracenici.
La petizione ha semplicemente lo scopo di dare più tempo alla valutazione dei problemi di sicurezza, e di conseguenza evitare che vengano imposte nuove limitazioni nell’utilizzo di alcune piante senza prendere in piena considerazione tutti i dati disponibili e senza applicare un approccio scientifico rigoroso e trasparente.
Le preoccupazioni dell’EHPM e la conseguente richiesta di questa petizione sono in particolare focalizzate sul limitato approccio scientifico utilizzato per valutare i dati di sicurezza, sulle indicazioni poco chiare dei prodotti botanici che saranno interessati e sui requisiti che sarebbe necessario seguire per soddisfare le nuove regole e, cosa più importante, sul poco chiaro “quadro finale” per i consumatori che potrebbero perdere molti rimedi naturali utili per la loro salute.
Anche se credo fermamente che la sicurezza debba sempre essere il motore chiave della nostra attività quotidiana, ed un controllo indipendente a livello centrale sia molto più che desiderabile, in linea con l’EHPM sono preoccupato dalla modalità in cui vengono eseguite le attività di valutazione della sicurezza che, in ultima istanza, impongono divieti totali su prodotti che utilizziamo in sicurezza da decenni.
Puoi leggere tutti i dettagli sulla petizione EHPM e, se lo desideri, supportarla al presente link
Augurando alla petizione Petizione · We fight for Natural Health: “Defend the use of Aloe and other plants in food supplements”EHPM di raggiungere il suo obiettivo, spero che questa iniziativa aiuti a sensibilizzare sulla questione più generale di come eseguire questo tipo di valutazioni.
